Come arredare con il colore ambienti sanitari e riabilitativi, donandogli carattere e accoglienza

In questo Blog, non parleremo di teoria del colore o di psicologia del colore, per quello ci sono innumerevoli siti molto più autorevoli di noi... 

In queste righe invece parleremo di alcune nostre esperienze sul campo, e prenderemo a riferimento 2 casi studio che trattano proprio questo argomento.

1. Un poliambulatorio medico

2. Una Palestra posturale con ambulatori. 


Il primo caso riguarda un poliambulatorio medico, di nuova costruzione, la destinazione d'uso di questa attività commerciale, porta avere ambienti puliti e asettici per lo svolgimento della sua attività. Il nostro intervento è stato quello di rendere la sala d'attesa un ambiente accogliente e rilassante, utilizzando i colori del loro logo aziendale. l'idea primaria è stata quella di rendere la sala d'attesa un luogo allegro e rilassante,  le decorazioni delle pareti riprendono linee morbide e sinuose, con colori non aggressivi che si sposano perfettamente con la finitura rovere degli arredamenti. Logicamente tutti i materiali adoperati sono lisci lavabili e disinfettabili, ma soprattutto certificati. 

 A detta del nostro cliente anzi no, Amico Nicola, i clienti che entrano si sentono a loro agio, non gli sembra di essere in una sala d'attesa medica, e anche i bambini sono più allegri e tranquilli... e  un pò meno spaventati. 

Il secondo caso riguarda un ambulatorio con palestra riabilitativa e posturale, qui parliamo di un ambiente ampio, con lunghi corridoio e 3 ambulatori, anche qui come per l'esempio appena spiegato, per lo svolgimento dell'attività gli ambienti devono essere puliti e asettici. In questo caso il nostro intervento è stato quello di dare una "personalità" colorata agli ambulatori, e fare in modo che ogni medico avesse il suo colore caratterizzante, creando in questo modo dei percorsi che portassero dalla sala d'attesa all'ambulatorio specifico. Mentre per la parete di fondo che accoglie i bagni e gli spogliatoi, abbiamo pensato ad una colorazione tenue e rilassante come la carta da zucchero, che con il bianco e l'acciaio si sposa benissimo. I percorsi sono stati ulteriormente disegnati con un gioco di tagli di luce a soffitto che accompagnano il cliente. 

Per le palestre, abbiamo optato per una carta da parati nella zona a corpo libero, con un soggetto astratto, che potesse contenere tutti i colori che abbiamo utilizzato all'interno della struttura, dato che in questa zona praticano anche Yoga la palestra è compartimentata da una parete scorrevole insonorizzata, che la separa dalla palestra primaria.

Per la palestra principale, abbiamo adoperato gli stessi colori del corridoio, lavorandoli però con soggetti verticali, per dare ulteriore ampiezza all'ambiente, ed il gioco massimo lo abbiamo lasciato fare allo specchio di fondo, per creare profondità e raddoppiare il gioco di colore a parete. 

I tre colori primari adoperati, sono diventati anche i tre colori caratterizzanti del logo del centro polifunzionale... anche il logo è stato progettato da noi